IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 75 e 87 della Costituzione; 
  Vista  la  legge  25  maggio  1970,  n.  352,  recante  «Norme  sui
referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa
del popolo», e successive modificazioni; 
  Vista la sentenza della Corte costituzionale n. 29 del  12  gennaio
2011, depositata in cancelleria il 26 gennaio 2011 e pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale - lª serie speciale - n. 5 del  28  gennaio  2011,
con  la  quale  e'  stata  dichiarata  ammissibile  la  richiesta  di
referendum popolare per l'abrogazione della legge 7 aprile  2010,  n.
51, recante «Disposizioni in materia di impedimento  a  comparire  in
udienza»; 
  Vista l'ordinanza dell'Ufficio Centrale per il referendum presso la
Corte Suprema di Cassazione  del  l°  febbraio  2011,  depositata  in
segreteria il 2 febbraio 2011, con  la  quale,  nell'esercizio  delle
attribuzioni di cui all'art. 39 della citata legge n. 332 del 1970  -
come risultante a seguito della sentenza della  Corte  costituzionale
n. 68 del 16-17 maggio 1978 -  e'  stato  ritenuto  che  il  predetto
referendum,  a  seguito  della  sopravvenuta  sentenza  della   Corte
costituzionale n. 23 del 13-25  gennaio  2011,  pur  a  fronte  della
caducazione parziale per dichiarata illegittimita' costituzionale  di
alcune norme e degli interventi additivi e  interpretativi  su  altre
norme della legge  7  aprile  2010,  n.  51,  debba  essere  comunque
effettuato sulla normativa  risultante  e  che  il  relativo  quesito
referendario debba solo essere  riformulato,  nei  sensi  di  cui  al
dispositivo del presente decreto; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 23 marzo 2011; 
  Sulla proposta  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,  di
concerto con i Ministri dell'interno e della giustizia; 
 
                              E m a n a 
 
 
                        il seguente decreto: 
 
  E' indetto il referendum popolare per  l'abrogazione  dell'art.  1,
commi 1, 2, 3, 5 e 6, e dell'art. 2 della legge 7 aprile 2010, n. 51,
recante «Disposizioni  in  materia  di  impedimento  a  comparire  in
udienza», quale risultante a seguito della sentenza n. 23  del  13-25
gennaio 2011 della Corte costituzionale. 
  I relativi comizi sono convocati  per  il  giorno  di  domenica  12
giugno 2011, con  prosecuzione  delle  operazioni  di  votazione  nel
giorno di lunedi' 13 giugno 2011. 
   Il presente decreto  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Dato a Roma, addi' 23 marzo 2011 
 
                             NAPOLITANO 
 
 
                                Berlusconi, Presidente del  Consiglio
                                dei Ministri 
 
                                Maroni, Ministro dell'interno 
 
                                Alfano, Ministro della giustizia